I dischie della colonna vertebrale hanno funzioni di smorzamento e separazione tra la colonna vertebrale. Ogni disco sopporta il peso della vertebra superiore più la pressione di tutte le altre. I dischi sono semigelatinosi e relativamente viscosi. Questo da loro una certa mobilità e adattamento ai movimenti che la colonna può fare. Senza impedimento, un’alterazione prolungata del centro di gravità della testa e della colonna, può produrre un effetto domino che solitamente sovrappone un carico di pressione discendente ai dischi. Se uno o vari dischi soffrono un carico asimmetrico per i quali non sono progettati, esiste un risultato alto che il disco, dall’essere viscoso e relatiavamente elastico, termina strappando il foglietto e produca una protusione o ernia discale.
Possiamo comparare un disco intervertebrale alla carne di un Hamburger, rappresentando i due panini che uniscono l’Hamburger le vertebre adiacenti al disco. Se mangiamo un Hamburger e lo pressiamo o lo mordiamo più da un lato, la carne tende ad uscire dal lato opposto. Questo semplice esempio può illustrare perchè un disco può perdere parzialmente la sua posizione e creare un ernia o protusione discale.
L’Atlante determina una buona misura del resto delle curve della colonna e il grado di allineamento o deviazione di questa. Per tanto, una mal posizione dell’Atlante solitamente è sinonimo di una scompensazione nel carico e la pressione discendente che opera sui dischi, se la posizione dell’Atlante non si corregge.
Efficacia, Migliorameni e Limitazioni:
AtlasPROfilax® ha una efficacia molto alta nei dolori associati con l’ernia discale. L’efficacia nel riassorbimento (a lungo termine) della propria ernia è alta. Le limitazioni del Trattamento sono fattori come l’età avanzata o l’obesità, sono spesso sinonimo della degenerazione dei dischi che riducono sensibilmete i coefficienti di statistica per propriziare il riassorbimento naturale dell’ernia una volta corretto l’Atlante. Il trattamento si può realizzare in persone operate alla colonna. Secondo il caso e il tipo di intervento chirurgico, il Trattamento può esser meno efficace che in una persona operata alla colonna.
La persona M.C.O. portò il giorno del Trattamento un RM realizzata preventivamente insieme con informazione radiologica indipendente che dava come diagnosi: Ernia Discale L4-L5 con estrusione e piccolo appiattimento in L2-L3 w L3-L4. Il giorno di controllo, in questo caso effettuato 6 mesi dopo l’applicazione del Metodo AtlasPROfilax®, la persona portò un’altra RM recente nella quale l’ernia disclae L4-L5 già non era osservabile, perchè si era assorbita, e l’appiattimento in L2-L3 e L3-L4 sono migliorate, tutto questo secondo le informazioni di un Medico radiologo indipendente che lo ha seguito in modo privato ed esterno all’associazione AtlasPROfilax®.
I Radiologi che hanno realizzato le informazioni, dopo l’applicazione del metodo AtlasPROfilax® che diagnosticarono un ernia discale (Prima) e una revisione totale della stessa (6 mesi dopo l’applicazione del Trattamento), non sapevano ne prima e ne dopo che la persona si era sottoposta a questo metodo. La Risonanza Magnetica fu realizzata in un centro indipendente e ugualmente la diagnosi e informazioni.
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Fernando, joven de 33 anni, gli fu diagnosticato nel 2009 delle ernie discali (l4-l5 e L5-S1). Queste ernie provocavano a Fernando incapacità nel movimento. Non poteva camminare, ne lavorare. Un mese dopo il Trattamento Fernando rilascia i suoi benefici che AtlasPROfilax® ha apportato alla sua vita: ora può camminare larghi tragitti, restare più dritto, dorme molto meglio, può salire in moto e riesce a lavorare senza difficoltà rispetto a prima. Il dolore è diminuito considerevolmente..
Questa è la risonanza e le informazione mediche del problema di Fernado e la sua videotestimonianza (Spagnolo).
1.- Nicolas J. Snelling. Spinal manipulation in patients with disc herniation: A critical review of risk and benefit. International Journal of Osteopathic Medicine Vol. 9, Núm. 3, pp.77-84. 2006.
2.- Kraemer, Jürgen. Intervertebral Disk Diseases. Thieme. 2008.
3.- Makofsky, Howard W. PT DHSc OCS. Spinal Manual Therapy: An Introduction to Soft Tissue Mobilization, Spinal Manipulation, Therapeutic and Home Exercises. Slack Incorporated. 2009.
4.- Berlit, Peter; Grams, Astrid. Bildgebende Diagnostik in der Neurologie und Neurochirurgie: Interdisziplinäre methodenorientierte Fallvorstellung. Thieme, Stuttgart. 2010.